Archive for Sport

PANTANI è morto. Viva Pantani! – Giovanni Senatore

Nuovi elementi fanno riaprire il caso della morte del campione di ciclismo più amato Marco Pantani

MarcoPantani

MarcoPantani

Sulla morte di Pantani non si finisce di discutere, parlare, fare illazioni. E’ recente la notizia che nell’agosto del 2014 a dieci anni dalla morte del grande atleta, il caso venga riaperto con il sospetto di omicidio. Il caso è riaperto dall’avvocato che assiste i genitori del campione scomparso. Ci sarebbero anomalie nel caso della morte del campione che farebbero supporre proprio questo, il campione non si sarebbe suicidato o non sarebbe morto per overdose ma sarebbe stato ucciso. Come sempre succede in casi come questo le opinioni, i pareri, le testimonianze si accavallano e rimbalzano da un blog a un giornale da un Tg ad una trasmissione televisiva di approfondimento. Le interviste si sprecano. Protagonisti i genitori e tra continua a leggere

Alla Amatrice-Configno 37esima edizione bagnata – Luigi M. D’Auria

“Il keniano Wilson Too batte la concorrenza ed un opaco Kemboi. Nella gara femminile l’Italia batte l’Africa”

D Aurias

D Aurias

Amatrice (Rieti) – Il numero trentasette, almeno dal punto di vista climatico, non ha portato bene alla Amatrice-Configno. Un inatteso temporale si è infatti abbattuto sulla città dell’Amatrice poco prima della partenza della corsa, e ha accompagnato i circa settecento podisti presenti, professionisti e amatori, fino al borgo montano di Configno, che da trentasette anni sale sul palco del grande podismo per uno spettacolo di assoluto livello.
Prima di parlare della gara, mi sembra doverose ricordare la storia di questa corsa podistica internazionale che nel tempo ha accolto 18500 podisti di tutti e cinque i continenti. Nata quarant’anni fa come corsa campestre di borgata, appendice della festa patronale di Configno organizzato dall’Associazione Configno, un gruppo di continua leggere

Un cast stellare per la sessantanovesima Vuelta di Spagna – Luigi M. D’Auria

Il favorito è il deluso del Tour Froome, ma occhio agli attacchi dei padroni di casa e soprattutto al vincitore del Giro Quintana

La Vuelta 2014

La Vuelta 2014

Jerez de la Frontera-  Nonostante molti miei amici non la considerino una bella città, Jerez mi è piaciuta molto. Sono seduto in un caffè della locale Plaza Mayor, quando incontro Manolo, giornalista di un importante quotidiano spagnolo, conosciuto al Tour 2012, quello vinto dall’ormai decaduto (ciclisticamente parlando) Sir Bradley Wiggins. Diventammo amici dopo la quattordicesima tappa, vinta da Valverde a Peyragudes dopo una splendida azione corale della sua Movistar. Allora Manolo decise di offrire a tutti una splendida cena a base di prosciutto (da quelle parti lo fanno molto buono). continua a leggere

Il sogno si concretizza: Vincenzo Nibali è il vincitore del Tour de France 2014 – Luigi M. D’Auria

“Il Siciliano è il primo italiano a vincere dopo sedici anni. Fuori corsa Froom e Contador, i francesi rialzano la testa con Pinot e Barder”

Vincenzo Nibali

Parigi – E’ davvero incredibile quello che è successo in questi ultimi mesi. Per la terza volta mi trovo a Parigi, felice di poter finalmente la vittoria di un italiano, sicuramente il corridore più forte che il nostro Paese è riuscito ad esprimere da Pantani in poi. Vincenzo Nibali ha vinto il Tour de France, ed è il terzo corridore della storia capace di vincere tutte e tre le Grandi Corse a tappe almeno una volta nella carriera, come i grandi Hinault ed Indurain.
Finita la premiazione mi dirigevo verso il mio albergo, dove ormai sono diventato un habitué, incontro un vecchio amico trapiantato in Francia da un paio d’anni, che mi invita a passare la serata nel suo locale preferito, all’Ile de la Cité. Arrivo in orario continua a leggere

Dopo vent’anni di attesa il Torino torna a respirare aria d’Europa – Luigi M. D’Auria

“La squadra di Ventura inizia in Svezia la sua avventura europea, nella speranza che non sia una semplice parentesi”

Giampiero Ventura - allenatore del Torino calcio

Giampiero Ventura – allenatore del Torino calcio

Torino – Sono passati vent’anni da quando il Torino era per l’ultima volta ai nastri di partenza di una Coppa Europea di calcio, la Coppa delle Coppe 1993-1994. Allora, il Toro fu eliminato negli ottavi dagli scozzesi dell’Aberdeen. Il ricordo più fresco nella memoria dei tifosi granata è tuttavia, la finale di Coppa UEFA nel 1991-1992, persa in finale ad Amsterdam contro l’Ajax di Van Gaal. Da allora i tifosi del Toro hanno passato anni di purgatorio in Serie B e addirittura e l’inferno del fallimento e dei tribunali. Insomma, negli ultimi vent’anni il Toro ha davvero vissuto ogni genere di sofferenza, senza purtroppo aver avuto tante gioie.
Tuttavia, il Torino è riuscito a rilanciarsi sotto la guida di Giampiero Ventura, anche lui alla prima esperienza nelle coppe, che come ha sempre fatto è riuscito a continua a leggere

La Lizarazo trionfa a Torino – Luigi M.D’Auria

Una colombiana è la vincitrice degli Internazionali di tennis di Torino, tra le italiane brilla la giovane promessa Matteucci, sempre più una realtà del nostro tennis

Yuliana Lizarazo

Yuliana Lizarazo

Torino – Con grande piacere ho seguito l’unico torneo internazionale di tennis femminile di Torino, arrivato alla settima edizione, secondo per importanza in Piemonte, dopo quello di Beinasco. Per la prima volta dopo alcuni mesi ho avuto anche la possibilità di passare del tempo con un vecchio amico torinese. Insieme, abbiamo seguito la finale, che vedeva opposte la colombiana Lizarazo e la giovane abruzzese Matteucci, già convocata in Fed Cup da capitan Barazzutti. Al termine del match il mio amico sbotta: ma come si fa a convocare in Fed Cup una che si fa battere dalla 400 del mondo”. Io, un po’ impressionato dal suo comportamento, decido di rispondergli, sentendomi chiamato in causa. Dico al mio amico, che la Matteucci ha oggettivamente il talento per dominare gli ITF da 10.000 dollari, continua a leggere

Novak Djokovic vince Wimbledon, primo sigillo per l’Italia – Luigi M. D’Auria

“Il campione serbo batte Federer e impone il suo secondo sigillo, Errani e Vinci rompono uno storico tabù”

Federer

Federer

Wimbledon (Londra) – E’ appena conclusa la finale maschile del più importante torneo del mondo. Sono felice. Non per la vittoria di Novak Djokovic, i giornalisti sono, infatti, imparziali, ma per il fatto che la finale di doppio misto è stata rimandata a domani, posso passare qualche ora in più a Londra, aggirandomi per un All England Club semi deserto. In ogni caso, non intendo discutere delle mie faccende personali, bensì della seconda vittoria a Wimbledon del serbo Novak Djokovic, che ha appena battuto in cinque set Roger Federer, che arrivato a due games dal record di successi ai Championships si è sciolto come neve al sole, forse perché ha iniziato a pensare troppo a quanto fosse vicino ad un record storico. continua a leggere