
Olimpiadi di Londra – 2012
Torino, 7 aprile 2014 – Finalmente nel mondo dell’atletica italiana vi è qualche segnale di rinnovamento. Infatti, negli ultimi tempi, si è sentito parlare di Rinascimento dell’atletica nostrana: la FIDAL ha presentato un progetto su gran-de scala che prevede la creazione di numerosi centri di allenamento, ripartiti nelle categorie Èlite, Nazionali, Regionali, con lo scopo di far crescere al me-glio giovani talenti, aiutandoli a diventare un giorno campioni, come i grandi mezzofondisti che dagli anni Settanta hanno reso grande il nostro movimento nel mondo. Mentre i colossi della politica sportiva plaudono al grande progetto, no-tizie allarmanti arrivano dal vice-direttore tecnico ed ex Campione Olimpico Stefano Baldini che, decisamente allarmato, annuncia che, nonostante l’anno scorso abbia girato in lungo e in largo l’Italia, non ha trovato nessun giovane di 18 anni in grado di correre un diecimila metri al livello dei coetanei europei, senza contare i giovani atleti degli altopiani africani. Pochi giorni dopo, anche il direttore tecnico della nazionale, Massimo Magnani, ha annunciato che scarseggiano i giovani in grado di competere a livello mondiale. Avendo avuto la fortuna di assistere ai Campionati Europei Junior di Rieti dell’anno scorso, posso confermare le tesi di Magnani e Baldini, continua a leggere